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VLC di Videolan è uno dei più acclamati ed usati riproduttore multimediale,  per la versatilità,  facilità di utilizzo, capienza di formati, etc, etc

“Cari bei vecchi tempi quelli in cui avviato VLC, si poteva trascinarci sopra vari elementi multimediali e vederli riprodotti nell’ordine: ora non si riesce più!!!”.

Se vi è capitato di dire questa frase,  prima di dare colpa ad una nuova versione installata, a qualche programma nuovo sul PC, o a strani “esserini”  provate a fare una cosa semplicissima: verificate se per caso non sia stato selezionata la riproduzione casuale.

Purtroppo non è così difficile che ci avvenga anche senza un azione “voluta”, nel senso che il bottone è situato in basso a destra e, ad esempio con tutta la finestra attiva, ci si può cliccare inavvertitamente. (immagine sotto)

Per di più non è poi così facile capire quando è attiva o disattiva,  nelle due immagini sotto vi mostriamo come ad occhio “umano” non ci sia molta differenza (a primo impatto visivo) sull’essere attiva, o meno, la funzione di riproduzione in ordine casuale.

Con riproduzione casuale dis-attiva

Con riproduzione casuale attiva

Effettivamente è riscontrabile solo una piccolissima ombratura sul bottone, che in caso di clic fatto inavvertitamente non balza certo all’occhio

Link ai detentori dei marchi citati

http://www.videolan.org/vlc/

Se cercate un font particolare, il sito http://fontpro.com/ è un database per molti ttf con anteprima, descrizione, sito dell’autore, tipo di licenza e possibilità di scaricarli.

La potenzialità del search di Windows 7 è spesso declamata in diversi siti.

Per chi desidera invece delle alternative ecco (fra gli altri) Text Crawler (scaricabile ed installabile da https://dragonfly.opera.com/app/).

Il suo funzionamento è piuttosto semplice, nella schermata sotto si chiede al programma di cercare

a) nei file *.php

b) nella cartella y:\forever

c) il testo “posted on”

il programma restituisce il percorso del file e la posizione al suo interno della stringa di testo ricercata.

Di seguito alcuni siti che trattano dell’argomento,

come sempre prima di installare i programmi raccomandiamo la massima attenzione perchè non ne sono state verificate le fonti:

http://notebookitalia.it/forum/windows/12185-guida-rapida-ad-autohotkey-come-automatizzare-windows

http://www.geekissimo.com/2011/04/24/guida-aggiungere-qualsiasi-applicazione-al-menu-tasto-destro-sul-desktop/

http://www.navigaweb.net/2007/09/tasto-destro-del-mouse-aggiungere.html

http://www.thewindowsclub.com/right-click-context-menu-extender-for-windows-7-released

http://www.sandrodiremigio.com/tutorials/operating_system_tasti_scelta_rapida_windows.htm

http://www.sordum.org/7615/easy-context-menu-v1-2/

http://www.wintricks.it/win7/personalizzare-barra-comandi-windows-7/

Link ai detentori dei marchi citati

www.microsoft.com

In base al tipo di computer e sistema operativo è probabile non sia più installato o funzionante il programma che gestisce gli Hotkey ATK.

Basterà andare sulla pagina del produttore del proprio pc ed installare i driver/programma adeguato.

Ci sono diversi programmi utili allo scopo, in particolare presentiamo uno già insito in Windows stesso.

Registrazione azioni utente, si avvia andando su Esegui e digitando psr.exe.

In pratica una volta avviata la registrazione il programma cattura costantemente le operazioni del mouse aggiungendo un commento testuale e un’immagine. Alla fine si otterrà un file .zip con all’interno un file .mht

Il file è in pratica un contenitore di testo ed immagini (ma anche altri media) introdotto da Microsoft quindi in prima istanza è editabile con Microsoft Office, e visionabile con Internet Explorer e successivi.

Una volta aperto con Internet Explorer è possibile salvare la pagina in html completo, il che vuol dire che il file verrà scomposto in un file html ed una cartella che contiene tutti i media.

A quel punto sarà possibile editare il contenuto attraverso un qualsiasi programma di editor html.

Altra possibilità è utilizzare un servizio di conversione online in PDF e dopo aprire il file con una suite gratuita come Openoffice (o Libreoffice) con plugin estensione pdf per modificarlo.

Il percorso di registrazione, il numero di immagini ed il nome si possono Impostare cliccando sulla freccina all’estrema destra nella finestra principale del programma

Lini ai detentori dei marchi citati

www.microsoft.com

www.openoffice.org

www.libreoffice.org

I programmi che servono sono :

1) Img Burner (www.imgburn.com/)

2) un Cd autoavviante.

Operazioni successive:

3) Installare Img Burner (fate attenzione perchè vengono proposti diversi programmi aggiuntivi da installare, ma non necessari)

4) Avviare Img Burner e scegliere Crea una nuova immagine (ad esempio)

5) Successivamente selezionare la linguetta “Avanzate” e poi quella “Disco avviabile”.  Inserire il CD di Windows (o qualsiasi altro con boot) e dalla casella “Estrai l’immagine di avvio” e selezionare la lettera dell’unità che contiene il cd, poi cliccare sul dischetto blu sulla destra

6) Una volta cliccato sull’iconcina del dischetto floppy, si apre la finestra dove salvare il file bootimg del CD.  Scegliere il nome che si vuole, verrà generato un file .ima, successivamente  in automatico il programma vi chiederà se volete usare il file appena generato. Il gioco è fatto !

In pratica sono sempre di più i computer con autoinstallata la versione base di office click-run.

Qualora si voglia installare una versione personale dell’Office di casa Redmond a volte sembra non bastare la disinstallazione della vecchia versione

Per cui facendo una ricerca sul sito Microsoft compare la procedura per avviare dei fix, in particolare due

http://support.microsoft.com/kb/2739501/it  e http://support.microsoft.com/kb/2809219

Avviandone uno alla volta il problema dovrebbe risolversi

Link ai detentori dei marchi citati

www.microsoft.com

Microsoft nei “lontani” anni ‘90  al lancio del famoso ed indimenticato Windows95, primo S.O. di papà Gates “interamente” (virgolettato perchè non è del tutto vero) grafico,  fondò proprio sul Nuovo Pulsantone tutta la sua campagna pubblicitaria.

A distanza di un ventennio con l’avvento di Windows8  il famoso pulsante, nel tempo diventato un’icona (nel senso vero e proprio di un simboletto al posto della scritta), è definitivamente   sparito….  ma  non è detto!

Infatti con il programma gratuito Classic Shell (prelevabile da qui)  sarà possibile riportare il classico pulsante Start su Windows 8 in maniera del tutto facile perché già di default è il programma installato lo rende utilizzabile e  non sono richiesti interventi di configurazione particolari e necessari se non determinati dalla scelta di sfruttare al massimo le caratteristiche messe a disposizione dall’applicazione.

Fonti:

www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Ripristinare-il-pulsante-Start-in-Windows-8-ed-impostare-come-predefinito-il-desktop-classico_9337

download.html.it/software/classic-shell/

Link ai detentori del marchi citati: 

www.microsoft.com

Riguarda una caratteristica di Windows per la gestione il backup dei dati, consente ad un programma di backup di aggiungere la cartella ad un backup eseguito precedentemente.

Fonti

http://forum.informatica.unict.it/index.php?topic=4418.0

Link ai detentori dei marchi citati

www.microsoft.com